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Senzatetto al cinema in stazioni di Roma, Milano e Napoli Poltrone, cuffie wifi e ledwall per Chloe Theo di Sands
Francesco Gallo
(ANSA) Roma, 26 mag.
Quello che accadra’ domani sera alle 21 ha la magia di un film di Frank Capra. Nelle stazioni di Milano Centrale, Roma Termini e Napoli Centrale, sara’ trasmesso simultaneamente sui maxi ledwall ‘Chloe & Theo’ di Ezna Sands con Dakota Johnson e Mira Sorvino e Theo Ikummaq. A vedere questo film, che racconta di senzatetto, dei veri homeless su cento poltrone cinema posizionate sotto i maxi ledwall presenti nelle tre stazioni e con tanto di cuffie wifi. Ci saranno trenta homeless a Milano Centrale, quaranta a Roma Termini e trenta a Napoli. Questa, in estrema sintesi, l’operazione Invisible Carpet possibile grazie al contributo della Fondazione Progetto Arca Onlus.
“Il messaggio veicolato dal film, in cui gli spettatori senzatetto possono facilmente identificarsi -si legge nel comunicato dell’iniziativa -, e’ trattato con leggerezza e delicatezza: il potere di cambiare il mondo e’ dentro di noi”.
Cosa racconta Chloe & Theo? Una storia vera, quella della giovane senzatetto Chloe (Johnson) che vive di espedienti per le strade di New York City. Un incontro casuale con un saggio eschimese del popolo degli Inuit, Theo (Ikummaq), inviato a New York dai suoi anziani per portare un messaggio al popolo del mondo, spingera’ Chloe a credere, forse per la prima volta, di poter cambiare la propria vita. Ispirati da Theo e con l’aiuto di Monica (Sorvino), avvocato che prende a cuore la storia dell’eschimese, i tre presenteranno la storia di Theo alle Nazioni Unite nella speranza di creare un futuro migliore per tutti noi.
“Sara’ una vera emozione condividere la magia del cinema in una sorta di collegamento virtuale tra le tre citta’ in cui siamo presenti – dichiara Alberto Sinigallia, presidente Fondazione Progetto Arca Onlus.- I nostri operatori e volontari saranno al fianco di un gruppo di persone senza dimora che avranno la possibilita’ di gioire di un’opportunita’ che non sono abituati ad avere, e non a causa della pandemia ma del loro normale vivere da invisibili”.
<Siamo felici di poter contribuire donando, in collaborazione con il Comune di Giffoni Valle Piana, circa trenta poltrone della nostra gloriosa Sala Truffaut” dichiara Claudio Gubitosi, direttore di Giffoni Opportunity. <Sosteniamo questa iniziativa che ci permette di declinare in maniera originale la nostra missione istituzionale a favore dei piu’ fragili” spiega invece Sofia Rosso dell’ Anteas (Associazione nazionale Tutte le Eta’ Attive per la Solidarieta’).
<Il grande schermo, la musica e tutte le arti riescono a superare ogni divisione sociale” dice Gianluca Pecchini dell’Associazione Nazionale Italiana Cantanti onlus. <Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto di Invisible Carpet” sottolinea Laura Delli Colli, Presidente dei Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci).
<Fa piacere sapere di questa bella iniziativa che viene fatta per le persone piu’ bisognose.- dice Michele Zambelli di Cinearredo.- Abbiamo accolto subito la proposta di farne parte mettendo a disposizione trenta poltrone cinema per la proiezione nella stazione di Milano Centrale>.
<Il cinema e’ l’arte che forse ha meglio raccontato le storie degli invisibili della societa’.- dichiara Nicola Acunzo,
presidente Intergruppo Parlamentare Cinema e Arti dello Spettacolo.- Una sensibilita’ che diventa, con questo evento, non solo un atto pratico di solidarieta’ ma una vera e propria occasione per ricordarci meglio il valore dell’uguaglianza sociale.>
Molto bella, infine, la storia raccontata da Davide Fontana, Presidente Ueci Roma Capitale: “Un giorno di tanti anni fa mio padre prese un clochard fuori dal nostro Cinema, lo porto’ a casa. Lo lavo’, gli diede un letto, del cibo ed un lavoro nel nostro vecchio Cinema Fiamma. Da quel giorno mio padre Daniele fece riavvicinare Fausto alla sua famiglia, lo aiuto’ a prendere la pensione e lui resto’ con noi per venti anni. Oggi mio padre e Fausto non ci sono piu’. Nel mio cuore porto come un tesoro prezioso e raro quell’atto di amore e sono certo che persone come loro, con i loro intenti e la loro storia possano cambiare il cuore di tante persone”.
(ANSA). GAL-LB
26-MAG-21 14:45 NNNN