

Klondike
GENERE: Anti-War, Drama
REGIA: Maryna Er Gorbach
CAST: Oxana CHERKASHYNA, Sergiy SHADRIN, Oleg SCHERBINA, Oleg SHEVCHUK, Artur ARAMYAN, Evgenij EFREMOV
DURATA: 100 min
ANNO: 2022
PRODUZIONE: UKRAINE, TURKEY
Luglio 2014. Irka e Tolik sono in attesa di diventare genitori, vivono nella regione di Donetsk, Ucraina orientale vicino al confine russo, territorio conteso nei primi giorni della guerra del Donbas. Mentre discutono se anticipare o meno la nascita del loro primo figlio, vengono violentemente interrotti dal vicino schianto del volo MH17, evento che accresce la pericolosa tensione che già avvolge il loro villaggio. Il relitto incombente dell’aereo di linea abbattuto e una sfilata in arrivo di persone in lutto sottolineano il surreale trauma del momento.
Poiché gli amici separatisti di Tolik si aspettano che egli si unisca ai loro sforzi, il fratello di Irka è infuriato con lui perché sospetta che la coppia abbia tradito l’Ucraina. Irka nel frattempo si rifiuta di essere evacuata anche se il villaggio viene catturato dalle forze armate, e cerca di far riappacificare suo marito e suo fratello chiedendo loro di aiutarla a riparare la loro casa bombardata.
Poiché gli amici separatisti di Tolik si aspettano che egli si unisca ai loro sforzi, il fratello di Irka è infuriato con lui perché sospetta che la coppia abbia tradito l’Ucraina. Irka nel frattempo si rifiuta di essere evacuata anche se il villaggio viene catturato dalle forze armate, e cerca di far riappacificare suo marito e suo fratello chiedendo loro di aiutarla a riparare la loro casa bombardata.
Director/screenwriter/editor Maryna Er Gorbach’s… Ukrainian-set drama couldn’t be more timely as it exposes the absurdity of war and the travails of parents-to-be living near the Russian border.

Personal and political turmoil face a serene camera in Klondike, a vision of the ongoing war in Donbass war that brooks no compromise in depicting the severe impact of the conflict on the region’s civilians.

Absorbing… Klondike is both despairing – sometimes in a blackly comic vein – and empathetic

Gorbach expertly balances levity in the midst of all this trauma, with Cherkashyna’s comic timing the glue.
